Prendete un giovane ragazzo pugliese, Nicola, e trapiantatelo a Milano con la sua trattoria “Il Priscio di Puglia”. Aggiungete un paio di sorelle: una non troppo sveglia, ma sicuramente buona forchetta, Anna, e un’altra tutta intenta a inseguire il sogno di diventare un’artista e poco interessata ai problemi di famiglia, Madia, mischiate per bene con una cameriera storica, un po’ mamma e un po’ moglie, Maria, e un fidanzato milanese, Piergiorgio, ben farcito di bugie. Aggiungete una bella manciata di problemi economici e un’idea geniale quanto folle, in linea con le nuove mode di cucina fusion. Sul finire, insaporite il tutto con un critico gastronomico, Yannis, a cui spetterà il compito di valutare piatti giappo-pugliesi e… la commedia è servita!